sabato 31 ottobre 2015

Quello che ci lascia la storia

La Calabria non è solo spiagge e cibo, è una terra ricca di storia.
Nel corso dei secoli fu colonizzata da molte civiltà. Si pensa che i primi a lasciare una forte identità culturale sul territorio siano stati i Greci con le loro numerose colonie che tutt'oggi fungono da città.


Alcuni dei siti archeologici più interessanti si trovano sulla parte ionica e sono:
- Castiglione di Paludi (CS): comprende una necropoli dell'età del ferro e un centro fortificato del IV-III secolo a.C. Gli scavi sono stati condotti dal 1949 al 1956 e ripresi tra il 1978 e il 1993, mentre in seguito il sito è stato abbandonato. 


- Sibari (CS): fu il centro della civiltà degli Enotri che quando arrivarono i Greci tra il 730-720 a.C. resero schiavi. 



Tra gli insediamenti di periodo successivo che vale la pena visitare troviamo:
- Castello di Roseto Capo Spulico (CS):


- Castello di Corigliano Calabro (CS):


- Castello Aragonese a Le Castella (KR): 


- Duomo bizantino di Rossano Calabro (CS):


- Santuario Regionale di Santa Maria nel Bosco (VV):









A pranzo dai nonni


Al Sud, si sa, il cibo è sacro ed avendo dei nonni calabresi tutte le volte che mi chiamano o che vado a trovarli la prima cosa che mi chiedono non è "come stai", ma "'a manciato?" (traduzione: "hai mangiato?"). Motivo per cui ho deciso di proporvi una sintesi di un pranzo a casa loro per invogliarvi a visitare la loro terra. Con ciò potrete anche capire perché la durata minima di un pranzo è di almeno tre ore.

ANTIPASTO: soppressata, sozizzo (salsiccia), prosciutto, numerose conserve sott'olio o sotto aceto e per non farci mancare nulla caciocavallo silano.


PRIMO: pasta fatta in casa con sugo di polpette o risotto ai funghi porcini


SECONDO: coniglio, luminciane chine (melanzane ripiene) e pipi e patate (peperoni con le patate)


PANE: pitticelle con i fiori di malo (ciambelle ai fiori di sambuco)



DOLCI: cuccette (fichi secchi con ripieno di noci) e chinulille (dolci con ripieni di mostarda d'uva). 







È possibile assaggiare tutto ciò, e molto altro, presso "Il Giardino dei Ciliegi" a Cropalati (CS). Ci tengo a suggerire questo posto perché è vicino alle zone dove vivevano i miei nonni vicino alla chiesetta di Santa Maria. 



Like Caribbean


Le spiagge da non perdere se si visita la Calabria:

Grotta Azzurra. 
1.  Praia a mare: il comune si trova a Nord della regione sul Mar Tirreno e comprende circa 60 stabilimenti balneari in appena sei chilometri di costa. Del comune fa parte anche la famosa Isola di Dino, la più grande delle due della regione. L'erosione delle rocce calcaree ha dato origine a molte grotte: Grotta Azzurra, che è la più grande dell'isola, Grotta del Leone, Grotta delle Sardine, Grotta delle Cascate, Grotta del Monaco e Grotta Gargiulo. La visita di quest'ultima è consigliata solo a subacquei esperti in quanto scende a circa 18 metri sotto il livello del mare e si estende per dieci metri nelle profondità dell'isola, le altre solo visibili coi tour sui battelli. Su di essa sono presenti anche dei trulli ed un bar, fatti costruire dalla famiglia Agnelli quando erano proprietari dell'isola, ormai abbandonati. Dal 13 giugno 2014 l'Isola è tornata a far parte del comune di Praia a Mare.



                







L'azzurro delle acque del mare in una parte della costa raggiungibile solo col battello.











2. Tropea: anche chiamata la perla del Tirreno, si trova sulla Costa degli Dei, una parte della Calabria di circa 55 chilometri di litorale che si estende da Nicotera a Pizzo Calabro. La zona è caratterizzata da spiagge bianche a cui si succedono rocce frastagliate, ciò fa si che si formino delle piccole cale raggiungibili solo in barca o a piedi. La città di Tropea è divisa in due parti: quella superiore dove si svolge la vita quotidiana dei cittadini e la "marina" a ridosso del mare.  La zona è molto turistica motivo per cui sono stati costruiti molti villaggi.
Curiosità: se per caso doveste essere punti da una medusa durante il bagno in mare in questa zona si utilizzano le famose cipolle di Tropea come lenitivo per il bruciore.








La costa in un'affollata domenica di fine Agosto.









3. Isola di Capo Rizzuto: si trova sulla costa ionica. Il mare è limpido, le coste sono di vario tipo da quelle di sabbia a quelle di roccia. Sono presenti dei punti in cui potersi fare i fanghi con l'argilla naturale per ristorare il corpo. La città è importante non solo per il mare, ma anche per Le Castella, una zona in cui è presente un antico castello del XIII-XVI secolo, completamente ristrutturato e visitabile.









Castello Aragonese - Le Castella



















In conclusione ci tengo a porre al lettore la stessa domanda che mi faccio io tutte le volte che guardo questa foto, scattata in un paesino sconosciuto della Calabria: "dove finisce il mare e dove inizia il cielo?"  




venerdì 30 ottobre 2015

Le meraviglie del meridione

Il sud Italia molte volte viene denigrato come meta turistica e vengono preferite località estere. C'è da ammettere che raggiungere molte delle zone non è molto semplice né economico. Gli aeroporti non sono molti, la linea ferroviaria ad alta velocità si ferma a Salerno e personalmente per raggiungere la città in cui ho la casa al mare ci metto 15 ore in pullman. Ora potreste pensare che io sia pazza, e ve lo concedo, ma ne vale la pena. 
Se penso al sud penso al relax. C'è tutto ciò di cui si ha bisogno per rilassarsi. Si possono fare passeggiate in montagna tra i "Giganti della Sila",



mangiare in montagna con vista mare, 



fare il bagno in acque cristalline, 


e non solo al mare, ci sono anche tanti laghetti che formano dei veri e propri paradisi,

La Vurga - Cropalati (CS)

per non parlare della storia di questa terra dalla Magna Grecia al Regno delle Due Sicilie. 


Pompei 





Come primi argomenti parlerò della Calabria, la terra dei miei genitori, che conosco in prima persona. Successivamente mi occuperò anche di tutte le altre regioni di questa terra meravigliosa.