sabato 31 ottobre 2015

A pranzo dai nonni


Al Sud, si sa, il cibo è sacro ed avendo dei nonni calabresi tutte le volte che mi chiamano o che vado a trovarli la prima cosa che mi chiedono non è "come stai", ma "'a manciato?" (traduzione: "hai mangiato?"). Motivo per cui ho deciso di proporvi una sintesi di un pranzo a casa loro per invogliarvi a visitare la loro terra. Con ciò potrete anche capire perché la durata minima di un pranzo è di almeno tre ore.

ANTIPASTO: soppressata, sozizzo (salsiccia), prosciutto, numerose conserve sott'olio o sotto aceto e per non farci mancare nulla caciocavallo silano.


PRIMO: pasta fatta in casa con sugo di polpette o risotto ai funghi porcini


SECONDO: coniglio, luminciane chine (melanzane ripiene) e pipi e patate (peperoni con le patate)


PANE: pitticelle con i fiori di malo (ciambelle ai fiori di sambuco)



DOLCI: cuccette (fichi secchi con ripieno di noci) e chinulille (dolci con ripieni di mostarda d'uva). 







È possibile assaggiare tutto ciò, e molto altro, presso "Il Giardino dei Ciliegi" a Cropalati (CS). Ci tengo a suggerire questo posto perché è vicino alle zone dove vivevano i miei nonni vicino alla chiesetta di Santa Maria. 



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